R.C. PROFESSIONALE ARCHEOLOGO 

Assicurazione RC Professionale per Archeologo: cos''è e come funziona?

La figura professionale dell'archeologo rientra tra quelle professioni non regolamentate e specificamente rientra nella categoria delle professioni tecniche. In quanto professione non regolamentata l'attività dell'archeologo è soggetta alla disciplina dettata dalla legge n 4/2013 rubricata " disposizioni in materia di professioni non organizzate".

COS'È L'ASSICURAZIONE ARCHEOLOGO

In quanto professionista tecnico l'archeologo assume nei confronti dei clienti sia un obbligo di "mezzi" che un obbligo di "risultato". L'assicurazione si rivolge tanto al libero professionista che agli studi/ associazioni professionali, nonché ai partner associati e eventuali collaboratori. La ratio di una polizza RC professionale, anche per questa categoria, è quella di coprire tutti i danni che possono essere arrecati a soggetti terzi (clienti) nello svolgimento dell'attività quale quella di progettazione, direzione dei lavori, sicurezza. Stipulando un contratto assicurativo professionale la compagnia assicurativa si impegna a lasciar indenne il patrimonio personale dell'assicurato, sostituendosi dunque a questo, nel qual caso il professionista sia tenuto a risarcire , in quanto civilmente responsabile in conseguenza di errore, omissioni o fatto colposo (fatto provocato in maniera non intenzionale da parte dell'agente) cagionato durante l'espletamento della propria attività. In particolar modo sono tutelate da contratto assicurativo tutte le attività svolte dal professionista per le quali questo emette fattura; l'assicurazione può coprire:

  • Danni derivanti da interruzioni o sospensioni totali o parziali di attività imprenditoriali o professioni;
  • Responsabilità derivante dall'attività di controllo e supervisione nella direzione dei lavori;
  • Sanzioni di natura fiscale inflitte dall'assicurato a causa di errori a lui imputabili;
  • Danni derivanti da errata interpretazione di regolamenti;
  • Danni da inquinamento accidentale conseguenti a contaminazione dell'acqua, aria, o suolo;

Il contratto assicurativo permetterà di tutelare anche i soggetti che svolgono attività (subordinata o parasubordinata) inerente o connessa a quella professionale e che operano alle dirette dipendenze con l'assicurato.

PERCHÉ ASSICURARSI

Sebbene l'attività professionale dell'archeologo rientri nella categoria delle professioni non regolamentate,per le quali non è prevista l'iscrizione ad un Albo o collegio, la legge 4/2013 disciplina tali attività nel senso di prevedere anche per queste la facoltà di riunirsi in associazioni professionali volte ad incentivare e promuovere l'attività professionale attestando tra l'altro il possesso di un'assicurazione professionale.L'assicurato, sottoscrivendo l'accordo con la compagnia assicurativa, tutela se stesso e il proprio patrimonio contro eventuali danni cagionati a terzi a causa di:

  • Inadempienza rispetto agli obblighi assunti verso i clienti;
  • Imprudenza: svolgimento di un'attività professionale in maniera distratta e non attenta;
  • Imperizia: svolgimento di un'attività professionale per la quale non si posseggono qualifiche;
  • Negligenza: svolgimento di un'attività senza osservanza delle regole e delle modalità per la stessa previste;

Il contratto assicurativo opera in regime di claims made, nel senso che copre le richieste di risarcimento avanzate da soggetti terzi legittimati durante il periodo di vigenza della polizza, limitatamente al caso in cui il fatto rientri nella retroattività prevista in polizza.

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Dott Martino Ettore

Fondatore / CEO

Intermediario assicurativo iscritto alla sezione B dell'IVASS, ha iniziato a lavorare nel 1994 fa nel settore come collaboratore e intermediario nelle Agenzie. Durante questi anni, la sua passione per questo lavoro, insieme ad una crescente passione per l'informatica, gli ha permesso di portare sempre innovazione, concretezza ed efficienza negli ambienti lavorativi. Iscritto alla sezione B (Broker) al n° B0000161989.